giovedì 19 novembre 2015

Trame e opinioni: Parigi è sempre una buona idea di Nicolas Barreau

Titolo: Parigi è sempre una buona idea
Autore: Nicolas Barreau
Casa editrice: Feltrinelli
Pag.: 264
Costo: 15,00














Trama
Parigi è sempre una buona idea, si sa. Innamorati o no, vale sempre la pena di fare una passeggiata per le vie della Ville Lumière. Lì, in rue du Dragon, ci si può imbattere in un piccolo negozio con una vecchia insegna di legno, un campanello d'argento démodé sulla porta e, dentro, mensole straripanti di carta da lettere e cartoline illustrate: la papeterie di Rosalie Laurent. Talentuosa illustratrice, Rosalie è famosa per i biglietti d'auguri personalizzati che realizza a mano. Ed è un'accanita sostenitrice dei rituali: il café crème la mattina, una fetta di torte au citron nelle giornate storte, un buon bicchiere di vino rosso dopo la chiusura della papeterie. I rituali aiutano a fare ordine nel caos della vita, ed è per questo che ogni anno, per il suo compleanno, Rosalie fa sempre la stessa cosa: sale i 704 gradini della Tour Eiffel fino al secondo piano e lancia in aria un biglietto su cui ha scritto un desiderio. Ma finora nessuno è mai stato esaudito. Tutto cambia il giorno in cui un anziano signore entra nella papeterie. Si tratta del famoso scrittore per bambini Max Marchais, che le chiede di illustrare il suo nuovo libro. Rosalie accetta e ben presto i due diventano amici, La tigre azzurra ottiene premi e riconoscimenti e si aggiudica il posto d'onore in vetrina. Quando, poco tempo dopo, un affascinante professore americano, attratto dal libro, entra in negozio, Rosalie pensa che il destino stia per farle un altro regalo. Ma prima ancora che si possa innamorare, ha un'amara sorpresa.


Il commento di Manuela

Nella vita di ognuno, in fondo, 
esiste una storia cruciale, che segna una svolta, 
anche se solo pochi se ne rendono conto subito.

Per Rosalie, Max e Robert la storia cruciale è La tigre azzurra.
Per Rosalie è stata l’occasione per un salto di carriera, per far colpo su sua madre e per incontrare due uomini speciali.
Per Max è l’opportunità di rivivere con questa storia il suo amore perduto, di incontrare Rosalie e soprattutto di conoscere Robert.
Invece Robert, grazie a questo racconto per bambini, ritrova se stesso, supera dubbi, prende decisioni importanti e tiene caro nel cuore il monito della madre da poco perduta: “Parigi è sempre una buona idea”.
Questo romanzo è un racconto delicato, una storia di amicizia tra una giovane donna e un anziano scrittore. Lui (Max) è solo al mondo e trova in Rosalie una piacevole compagnia.
E’ anche una dolce storia d’amore, che sboccia piano, tra misteri e imprevisti. Rosalie e Robert si rendono conto poco a poco di essere innamorati, una scoperta delicata.
L’intreccio della storia è ben costruito e anche il piccolo mistero che ruota intorno al racconto per bambini di Max, “La tigre azzurra”, è ben inserito nel romanzo. Ti appassiona e piano piano entri nell’intricato mondo di Max, ma anche di Robert e un po’ anche di Rosalie. E’ anche vero però che in realtà si scopre tutto in maniera facile, si capisce quasi subito come fa a finire il piccolo giallo.
La lettura è leggera e gradevole.
Un bel libro in cui sono esaltati ideai come l’amicizia, la lealtà e soprattutto la fiducia in qualcosa...

“Importante è che ci credi tu. È questo che conta, in ogni cosa”.

Rosalie poi mi è piaciuta tanto, con la sua mania dei rituali...

I rituali davano forma alla vita, 
aiutavano a creare un ordine nel caos e a mantenere una visione d’insieme,

con i sui desideri, che sembrano non avverarsi mai.
Il tutto con lo sfondo di una bellissima e romantica Parigi.



Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...