mercoledì 24 agosto 2016

Trame e opinioni: Non mi piaci ma ti amo di Cecile Bertod

Titolo: Non mi piaci ma ti amo
Autore: Cecile Bertod
Casa editrice: Newton Compton
Pag.: 287
Costo: 4,90














Trama
Thomas e Sandy: lui nobile e ricchissimo, lei di semplici origini irlandesi. E' solo l'amicizia tra le loro famiglie a unirli. Capita così che ogni anno i due trascorrano le vacanze estive a Garden House, la favoloso residenza dei Clark. Sandy odia quei mesi, perché detesta Thomas, il suo stile di vita, i suoi amici. Crescendo, i due si perdono di vista finché... Alla morte del nonno, durante la lettura del testamento, Thomas si trova di fronte a un annuncio sconvolgente: potrà ereditare ogni bene  solo a patto che metta la testa a posto e si sposi. E con chi? Proprio con quella Sandy Price che non vede da almeno cinque anni. Deciso ad aggirare la volontà del nonno, Thomas cerca di contattare la ragazza per convincerla a tirarsi indietro. Sandy, però, sta attraversando un momento complicato è disoccupata ed è sul punto di perdere l'anticipo versato per acquistare un piccolo bistrot. E quando all'improvviso si presenta la possibilità di coprire la spesa, finisce per accettare la bizzarra proposta. Ma cosa ci si può aspettare da un fidanzamento, se lui e lei si odiano da piccoli? Nulla di buono, a meno che, tra una finzione e l'altra, non accada qualcosa di assolutamente imprevisto...

e mezzo 

Il mio commento
Le letture estive devono sempre avere un'interessante risvolto, renderti la giornata piacevole con un bel sorriso stampato sul viso. E' quello che amo quando i romanzi si lasciano leggere in maniera veloce, senza grandi pretese, dove alzando lo sguardo ti lasci invadere dal panorama che hai di fronte, che sia una spiaggia affollata di bagnanti, o un pomeriggio trascorso sotto un pergolato circondata dal silenzio e dai sussurri della natura.
Non mi piaci ma ti amo è stata una lettura che mi ha sorpresa, non convinta che il classico romanzo rosa potesse essere invece divertente, intenso e molto ironico.
Sandy, è il suo punto di vista che conosciamo principalmente, è una giovane donna che dopo la laurea non è ancora riuscita a trovare un lavoro, ma con la complicità di un gruppo di amiche, decidono di investire i loro risparmi nell'acquisto di un locale per farci un bistrot, ma la burocrazia è lunga e le sorprese non mancano, così una volta ricevuta la notizia che la banca non avrebbe erogato il fantomatico prestito, le cose cominciano a precipitare... 
Ecco quindi cadere a fagiolo la proposta. 
Thomas, il fanciullo ricco, perfetto, sorriso smagliante, incubo dei suoi sogni, l'adolescente che, ovunque andasse riceveva solo elogi, mentre lei doveva solo nascondersi, e quando il telefono squilla, Sandy non può credere alle sue orecchie.
Sin dall'inizio l'ostilità, l'ironia, i battibecchi la fanno da padrona, Sandy e Thomas, sembrano ancora ancorati ai momenti dell'adolescenza, non si sopportano e soprattutto continuano a punzecchiarsi da mattina a sera, come può un matrimonio andare a buon fine?
La scelta di accettare la proposta, la scoperta reale del testamento poi aumentano i dissapori, ma laddove ci sono insulti, bisticci, come sempre sotto cova un fuoco che prima o poi divamperà, e quando questo succede...
A voi il piacere di scoprire come andrà a finire, io non sono riuscita a staccarmi finché non sono arrivata all'ultima pagina. Buona lettura!!!

"Ma stai scherzando? Sapendo della tua partecipazione abbiamo organizzato uno spettacolo indimenticabile. Lo shampoo si esibirà in un triplo carpiato mentre canto la Carmen, il deodorante si spruzzerà nell'aria e ricadrà a volo d'angelo tra le mutandine urlando "Adriana" e per ultimo li raggiungerà il bagnoschiuma in una cascata di petali rosa, mentre io mi destreggio in uno spettacolo sulla corda e il maitre distribuisce pasticcini alla vaniglia tra gli spettatori ansanti!".

Se vi dicessi che mentre leggevo questo passo, in televisione Tania Cagnotto stava facendo il suo salto?


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