martedì 15 novembre 2016

Trame e opinioni: 9 novembre di Colleen Hoover

Titolo: 9 novembre
Autore: Colleen Hoover
Casa editrice: Leggereditore
Pag.: 308
Costo: 14,90 cartaceo, 4,99 ebook


Trama: È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l’anniversario dell’evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell’inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.

Doppia recensione 

Manuela


La Hoover è sempre “devastante”. Ogni volga che termino di leggere un suo romanzo ho bisogno di una giornata di stacco, perché provo emozioni e sensazioni forti.
La trama di questo romanzo è particolare, l’idea che venga raccontata la storia tra Fallon e Ben, due coetanei di 18 anni che crescono “insieme”, sebbene distanti visto che una abita a New York e l’altro a Las Angeles, attraverso i loro incontri che avvengono una sola volta l’anno il 9 novembre è veramente straordinaria. In questo romanzo sono raccontati sei giorni, sei 9 novembre, per far arrivare i ragazzi fino ai 23 anni. Li vedi sfidare il mondo per realizzare il loro sogno, li vedi soffrire, ma soprattutto li vedi crescere nel loro amore. Il primo 9 novembre che passano insieme sembra un caso fortunato, nel corso del racconto ci si rende conto che non è così, ma che Ben ha un po’ di “colpa” nel loro incontro… eppure non lo si condanna di questa bugia, perché è mosso da un sentimento vero. Entrambi hanno un passato difficile, segnato da un episodio che li tiene uniti in modo silenzioso, che ha creato su entrambi delle cicatrici, più o meno evidenti.
Lo stile della Hoover è coinvolgente, piacevole e molto scorrevole. La storia è raccontata in prima persona dai due ragazzi con i POV di Fallon e Ben che si alternano, a volte si ripete lo stesso narratore per più di un capitolo, e poi c’è una parte dedicata al manoscritto di Ben che Fallon legge avidamente. Questa parte è quella che mi ha emozionata di più, forse perché riesci a mettere insieme i pezzi del puzzle che crea la loro storia. Ho passato le ultime 30 pagine a leggere mentre le lacrime scendevano da sole, senza la possibilità di poterle fermare. 
Non so come dirlo, ma è un romanzo che ti tocca l’anima. La Hoover sceglie sempre personaggi “particolari”, anche con delle evidenti difficoltà fisiche, in questo caso sono le cicatrici di Fallon. Eppure rimani incollato perché questi personaggi diventano bellissimi e non noti la loro menomazione, ma solo i loro pensieri e il loro cuore. La Hoover ti fa entrare nell’intimo dei suoi personaggi. Merita di essere letto, gli ho dato voto 5, ma in realtà volevo dargli molto ma molto di più. È talmente bello che esce fuori dai soliti canoni. Bello, bello, bello!!!

Dolci


Che la coppia finisca o meno per rimanere insieme, 
non è questo che determina se il romanzo avrà un lieto fine oppure no. L’importante è che i due siano felici, non che lo siano insieme.

Per la prima volta mi sono approcciata a un libro senza leggerne la trama. Ormai do per scontato che la Hoover mi regalerà sempre una storia magnifica e diversa da tutte le altre in circolazione. 
Questa volta, per colpa sua, mi sono innamorata di Benton, a prima “letta” e poi sono stata conquistata anche da Fallon. La loro “idea” di incontrarsi, per cinque anni, ogni 9 novembre, non mi aveva entusiasmato granché all'inizio. Il mio dubbio era come potesse evolversi un rapporto tra due persone che non si vedono mai, se non quell'unica volta. Come può crescere una relazione se neanche il numero di telefono si scambiano? Invece il sentimento tra i due ragazzi cresce forte, anche se tra mille dubbi e difficoltà.

Quando trovi l’amore, lo afferri al volo. Ti ci aggrappi con entrambe le mani e fai tutto ciò che puoi per non lasciarlo andare. Non puoi voltargli le spalle come se niente fosse e pretendere che resti lì ad aspettare il momento in cui sarai pronta.

Ho temuto il peggio, a un certo punto del romanzo. Proprio in un momento in cui non potevo continuare con la lettura. Sono arrivata, quasi, a odiare la scrittrice per come aveva immaginato gli eventi. Solamente lei riesce, ogni volta, a scombussolare i miei pensieri in questo modo; e, solo lei, sa come risanare queste “ferite”.

Avevo bisogno che sapessi che il mio cuore è sempre stato tuo. E non l’avrei mai dato in prestito a nessun altro se avessi saputo che c’era anche solo una possibilità che un giorno lo rivolessi indietro.


Con questo libro ho pianto, ho riso, mi sono arrabbiata, sono stata imprigionata da ogni parola, ma, soprattutto, mi sono innamorata perdutamente dei due protagonisti principali. Come fa la Hoover a crearne di così reali? Naturalmente anche gli altri personaggi della storia sono terribilmente fantastici e interessanti.

Amare qualcuno non include solo quella persona, Ben. Amare qualcuno implica anche accettare tutte le cose e le persone che ama quella persona.
E lo farò. Te lo prometto.

Per chi ha letto gli altri libri della scrittrice c'è un piccolo cameo che farà davvero piacere...



L'incastro imperfetto
Forse un giorno
Le confessioni del cuore


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