lunedì 28 novembre 2016

Trame e opinioni: Grifo. L'eresia di Isa Thid

Titolo: Grifo. L'eresia
Autore: Isa Thid
Casa editrice: Lettere Animate
Pag.: 280
Costo: 1,99 ebook
















Trama
Il Re di Grifo è vecchio e stanco. L'Ecclesia è corrotta e sempre più il popolo si volge alla nuova eresia che giunge dal Nord. Irio dei Gastaldi, ?glio cadetto del Re, brama il trono e complotta contro il fratello primogenito. I Figli degli Dei vogliono riottenere il potere perduto mentre l'eretico Clodoveo Ventonero deve conquistare un regno alla sua fede. Crono, Rea e Nineve, assoldati da Irio, muovono eventi che non comprendono appieno, parte pedine e parte giocatori, cercando di scrollarsi di dosso i dubbi e la morale.

e mezzo

Il commento di Chiara

Presto l’oscurità si sarebbe infittita, rivestendo il mondo e le sue angosce.

Questo libro narra la storia del regno di Grifo, durante una guerra che, come per la maggior parte delle volte, è nata per questioni religiose.
In realtà è un fantasy, io lo catalogherei  come epic fantasy, anche se non manca una parte ironica, legata al protagonista, Crono. L’autrice nei ringraziamenti dice che il libro è ispirato a un gioco di ruolo. Ammetto che ora mi piacerebbe proprio giocarci!
La storia è complessa, come quasi sempre per questo genere, ci sono molti personaggi e molte cose da ricordare. L’ambientazione è descritta dettagliatamente e me la sono figurata spesso nella mente, aiutata dalla cartina presente all’inizio.
I personaggi, tutti, sono ben caratterizzati. Ho adorato Crono, dall’inizio. La sua strafottenza è forse la prerogativa che salta subito all’occhio. Non è un eroe, anzi! Ma proprio per questo mi ha conquistata. Anche gli altri, Nineve, Rea, Linetta, Evaldo, gli Dei dell’Ecclesia, Irio… ognuno è rappresentato benissimo, c’è proprio un’accortezza nel descriverli.
Devo anche ammettere che la trama mi ha stupita, non mi aspettavo una storia, e una fine, così. Non so se ci sarà un seguito, nel caso lo leggerò sicuramente.
Ho un unico appunto da fare per questa lettura, che giustifica il voto più basso: mi è mancato il sentimento. Ho trovato poca partecipazione emotiva da parte di tutti, sono stata poco coinvolta, non ho praticamente provato empatia per nessuno, neanche nei passaggi più crudi. Per questo motivo non è stata scorrevole.
E’ un libro molto curato, tanto descrittivo, con una trama originale. A me è mancata quella parte più profonda che ti fa palpitare e sperare che tutto vada per il meglio.

“Non sottovalutare le leggende” rispose severo, nascondendo un sorriso.

Questa autrice comunque si è di nuovo confermata meritevole di capace. E’ un libro particolare e accurato. 

2 commenti:

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