martedì 28 febbraio 2017

Blogtour 6^ tappa: La biblioteca sull'oceano

Buon pomeriggio lettori, sesta tappa per un blogtour che vi porta a scoprire un romanzo, La biblioteca sull'oceano, intenso, amozionante, a volte struggente...


Titolo: La biblioteca sull'oceano
Autore: Ashley Hay
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pag.: 315
Costo: 18,90


TRAMA: In una piccola città affacciata sull'oceano, c'è una biblioteca dove gli abitanti vanno in cerca di pace e di sogni. Affidano le loro richieste ad Ani, bibliotecaria alle prime armi, una giovane donna già segnata da un destino crudele, che le ha strappato un pezzo di cuore e l'ha lasciata sola a crescere la sua bambina. Quell'impiego le è stato offerto per aiutarla ad andare avanti e, se lei ha accettato, è anche un po' per il ricordo che serba della prima biblioteca mai visitata: una sala meravigliosa in cui aveva trovato rifugio in un giorno di pioggia, un luogo solenne che l'aveva incantata. Ora, tra le pagine dei libri, cerca le risposte che non sa darsi da sola e spera di rivivere almeno un briciolo di quella lontana magia. Tra quei vecchi scaffali, anche il dottor Draper vorrebbe ritrovare la sua vita di un tempo, di quando ancora non aveva conosciuto la guerra e il senso di colpa per tutti coloro che non è riuscito a salvare. Mentre il suo amico Roy, che al fronte si è scoperto poeta, vaga alla ricerca delle parole perdute, quell'ispirazione venuta meno proprio ora che è circondato da tanta pace e bellezza. Finché una poesia anonima ricevuta da Ani irrompe in quel tempo sospeso e riavvia il corso di quei tre destini, ormai intrecciati per sempre in un'unica trama.

e mezzo

In bilico tra ricordi e presente Ani, Roy e il dottor Draper costruiscono un legame profondo che li accomuna, il dolore. Un dolore profondo, chi di perdita, chi di paura, chi di non riuscire a ricominciare.


La biblioteca sull'oceano racconta, parla di come la vita è strana, di come da un giorno all'altro le cose cambiano, di come bisogna reagire e imparare a costruire un futuro diverso da come lo si era immaginato. I ricordi per Ani sono il legame profondo che aveva con suo marito, per Roy sono la ricerca di quella vena poetica che lo aiutino a dimenticare, per il dottor Draper la voglia di riscattarsi...
Ho trovato questo romanzo struggente in molti passi, l'autrice porta alla luce i sentimenti contrastanti di chi ha combattuto una guerra che ha portato solo dolore, intenso nelle descrizioni che lasciano spazio ai pensieri, parole a volte sussurrate, a volte gridate...

Quando ho pensato ai libri che porto nel cuore, non ho impiegato molto tempo per pensarci...

Mi sono spesso domandata perché quando penso a un libro, quando devo consigliarne uno, in particolare, il primo che ho in mente, il primo in tutto è sempre e solo Ritratto di donna in cremisi. Non ho libri che associo a un evento, ho libri che mi restano nel cuore, per l'intensità, la passione, l'evolversi della storia, i colpi di scena. E questo li rappresenta tutti.












Non potevo non pensare anche ai romanzi di Sarah Addison Allen, Il profumo del pane alla lavanda, è uno di quei romanzi che ti fa immaginare quanto un pizzico di magia possa aiutare nella vita. E' l'unico romanzo che ho ricomprato dopo aver deciso di regalarlo, ho sentito subito che dovevo riaverlo assolutamente... chissà che quella magia che permea i romanzi di questa autrice non abbia avuto anche su di me un qualche effetto...











I luoghi della buona lettura potrebbero essere tanti, in casa prediligo il santo e classico divano, conciliante in tutto e per tutto, il mio tra l'altro è sempre stracolmo di coperte


Ma ora veniamo al blogtour, spero di avervi lasciato qualcosa in questa recensione, e un pizzico di mio anche nelle mie passioni. Trovate le prossime tappe qui


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