lunedì 11 dicembre 2017

Rubriche: Consigli natalizi - Le STRENNE di Frassinelli 11 dicembre

Titolo: A 15 anni sei troppo vecchio
Autore: Markus Zusak
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pag.: 180
Costo: 14,90


TORNA IN LIBRERIA, CON UNA SERIE TOTALMENTE INEDITA IN ITALIA, MARKUS ZUSAK, L’AUTORE DEL BESTSELLER STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI
LA TRILOGIA THE WOLFE BROTHERS COMPONE UN TRAVOLGENTE, DIVERTENTE, COMMOVENTE ROMANZO DI FORMAZIONE CHE HA PER PROTAGONISTA CAMERON WOLFE, 15 ANNI:  UN PERDENTE PER ANTONOMASIA, IL PIÙ CLASSICO DEGLI SFIGATI. 


In A 15 anni sei troppo vecchio incontriamo per la prima volta i fratelli Cameron e Ruben Wolfe. I due sono tanto uniti quanto diversi, visto che mentre Ruben, il più vecchio, è forte, bello e brillante, Cameron è invece il più classico degli sfigati. I due ragazzi passano la maggior parte del loro tempo litigando con i genitori e i fratelli maggiori, combattendo tra di loro incontri di boxe e progettando piani semidelinquenziali, come derubare il dentista del quartiere, che falliscono miseramente. Ma quello che Cameron, come tutti gli adolescenti, desidera veramente, è incontrare una ragazza – una ragazza vera, non una di quelle delle riviste che guarda il fratello. Ma la domanda che lo attanaglia è: chi può innamorarsi di un perdente come me?
Titolo: Vorrei essere mio fratello
Autore: Markus Zusak
Casa editrice: Frassinelli
Pag.: 180
Costo: 14,90


DOPO IL SUCCESSO PLANETARIO DI STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI, MARKUS ZUSAK TORNA NELLE LIBRERIE ITALIANE CON “THE WOLFE BROTHERS”: UNA TRAVOLGENTE, DIVERTENTE, COMMOVENTE STORIA DI FORMAZIONE ARTICOLATA SU TRE ROMANZI. QUESTO È IL SECONDO.




La famiglia dei fratelli Wolfe sta passando un brutto momento. Il padre ha perso il lavoro, soldi ce ne sono sempre meno, e il clima in casa è sempre più pesante. Per questo Cameron e Ruben accettano di entrare nel circuito degli incontri clandestini di boxe tra ragazzi. Con le scommesse e le mance si può guadagnare bene. Naturalmente lo fanno di nascosto dai genitori, e Cameron dovrà anche nascondere, persino a se stesso, quello che prova per la ragazza che viene sempre agli incontri, e che sembra avere occhi soltanto per Ruben. Ma i due fratelli presto capiranno che stanno combattendo per qualcosa di più importante dei soldi, persino delle ragazze: combattono per la loro dignità, combattono per scoprire chi sono veramente. E combattono l’uno per l’altro.
Titolo: Il cielo è fatto di lei e di me
Autore: Markus Zusak
Casa editrice: Frassinelli
Pag.: 216
Costo: 14,90


DOPO IL SUCCESSO PLANETARIO DI STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI, MARKUS ZUSAK TORNA NELLE LIBRERIE ITALIANE CON THE WOLFE BROTHERS: UNA TRAVOLGENTE, DIVERTENTE, COMMOVENTE STORIA DI FORMAZIONE ARTICOLATA SU TRE ROMANZI. QUESTO È IL TERZO.




Cameron e Ruben Wolfe, i due figli minori di una numerosa e problematica famiglia, sono sempre stati legatissimi. I classici fratelli inseparabili. Ma l’adolescenza è una stagione complicata della vita, e quando Ruben, «il Guerriero», ormai un idolo del circuito dei giovani pugili, inizia a prendere e scartare le ragazze come fossero caramelle, qualcosa si rompe. Perché Cameron, il più giovane, «il Perdente», lo sfigato, su quel fronte proprio non ci prende: e la tragica combinazione tra timidezza, tempesta ormonale, ragazze che lo rimbalzano e invidia per il fratello lo precipita in uno stato di profonda frustrazione. Tutto sta diventando molto, molto complicato. Fino a quando fa la sua comparsa Octavia. All’inizio, l’ennesima ragazza inutile di Ruben. Alla fine, tutta un’altra storia.
Titolo: Io sono già morto
Autore: David Unger
Casa editrice: Frassinelli
Pag.: 300
Costo: 18,90


"IL MIO ROMANZO SI SVOLGE IN GUATEMALA NEL 2009 E PRENDE SPUNTO DAL FAMIGERATO CASO RODRIGO ROSENBERG PER PARLARE DELL’AMORE, DEL TRADIMENTO E DELL’ARROGANZA DEL POTERE NELLA TERRA IN CUI SONO NATO".  DAVID UNGER




Guatemala, anni 70: Guillermo Rosensweig è un giovane esponente della borghesia della capitale. Destinato a proseguire l’attività commerciale del padre, Guillermo sente di volere qualcosa di più e, dopo un’adolescenza di viaggi, sesso e dissipatezze, si laurea e diventa un brillante avvocato, capace di curare gli interessi di grandi imprenditori.
Ispirato alla storia vera di Rodrigo Rosenberg, l’avvocato che fece diffondere dopo la sua morte un video su You Tube in cui lui stesso denunciava i propri assassini, Io sono già morto è un romanzo che alterna, a un ritmo impetuoso e su uno sfondo storico inquietante, i soprassalti tipici del noir e le rivelazioni di una analisi psicologica penetrante. Unger racconta un Guatemala corrotto e insidioso, sfruttato da figure abili e sfuggenti. I colpi di pistola che crivellano il corpo di un ricco industriale e, trapassandolo, ne uccidono la figlia sono l’innesco di un meccanismo che finisce col travolgere il destino di chi cerca la verità e soprattutto di chi vuole che la verità diventi un’arma contro il potere. La storia di Rodrigo Rosenberg è stata raccontata anche in un articolo di David Grann apparso sul New Yorker del 4 aprile 2011. E’ in programma la realizzazione di un film con Oscar Isaac.
Titolo: Ballata senza nome
Autore: Massimo Bubola
Casa editrice: Frassinelli
Pag.: 192
Costo: 17,90


A CENTO ANNI DALLA BATTAGLIA DI CAPORETTO, UNO DEI PIÙ IMPORTANTI CANTAUTORI ITALIANI DÀ VOCE A UNA VERA E PROPRIA “ANTOLOGIA DI SPOON RIVER” DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE.
UN’OPERA DI AMPIO RESPIRO LETTERARIO, STORICO E CULTURALE, CHE RACCONTA UN MOMENTO CRUCIALE DELLA NOSTRA STORIA E RESTITUISCE LE VOCI E I SENTIMENTI DI UN’ITALIA OGGI SCOMPARSA.


È il 28 ottobre 1921. Siamo nella basilica di Aquileia. Gli occhi di tutti sono rivolti alle undici bare al centro della navata, e alla donna che le fronteggia: Maria Bergamas, che deve scegliere il feretro che verrà tumulato a Roma, nel monumento al Milite Ignoto, simbolo di tutti i soldati italiani caduti durante la Grande Guerra. Maria passa davanti a ogni bara, e ognuna le racconta una storia. Sono vicende di giovani uomini, strappati alle loro famiglie, ai loro amori, ai loro lavori, finiti a morire in una guerra durissima e feroce: contadini e cittadini, braccianti e maestri elementari, fornai, falegnami, muratori e seminaristi che parlano in latino con il nemico ferito sul campo di battaglia. Attraverso le voci di questi soldati senza nome non solo riviviamo i momenti cruciali della Grande Guerra ma riscopriamo un’Italia che oggi si può dire definitivamente scomparsa. Bubola cerca di creare una sorta di mappa dei sentimenti di allora: dall'amore coniugale a quello fraterno, dall'amore per l'Eterno a quello empio e blasfemo. In questa «ballata senza nome», fonde il suo lungo percorso di musicista con una sensibilità linguistica davvero rara: fa rinascere parole dimenticate e le armonizza, dando alla luce un’opera destinata a rimanere nel tempo, sia per il suo valore storico e culturale, sia per la sua qualità lirico-letteraria.

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