lunedì 16 ottobre 2017

Trame e opinioni: Vampiro in pigiama di Mathias Malzieu

Titolo: Vampiro in pigiama
Autore: Mathias Malzieu
Casa editrice: Feltrinelli
Pag.: 172
Costo: 15,00
















Trama
Mathias Malzieu ha sempre sognato di essere un supereroe ma, scopre, anche i supereroi si ammalano. E spesso in maniera grave, al punto da ricorrere a un trapianto, proprio come accade a Mathias. Con la stessa leggerezza e ironia di Jack e Tom Cloudman, gli eroi dei suoi romanzi precedenti, l'autore narra in prima persona le cure mediche ricevute, le degenze negli ospedali, gli incontri di grande impatto emotivo in quei luoghi freddi e asettici, ma soprattutto mette a nudo i sentimenti provati, dal dolore fisico alla rabbiosa gioia di vivere, dall'amore per i cari e per l'adorabile Rosy, al piacere di assaporare le piccole cose quotidiane: il sole, il vento, una Coca ghiacciata, la visione di un film, il gusto di un bacio. Il desiderio di creare, di fare musica, di promuovere il suo film "Jack e la meccanica del cuore", che uscirà a ridosso della diagnosi, terranno accesa la straordinaria vitalità di questo eterno bambino che non rinuncia alle sue galoppate in skateboard né ai suoi sogni. Stoico e coraggioso come un Cavaliere Jedi, affronterà questa battaglia, rinascendo per una seconda volta, grazie al sangue di un cordone ombelicale. L'immaginario pop, le atmosfere oniriche, la scrittura rendono "Vampiro in pigiama" un autentico inno alla vita, vibrante di sincera riconoscenza verso l'umanità.

e mezzo

Il mio commento

Vi è mai capitato di sentire il bisogno di uscire un po' fuori dai soliti sistemi, dalle solite letture, dai soliti clichè?
A me è capitato spesso, ma mai con i libri, a volte il genere letterario a cui facciamo affidamento è un po' come la coperta di Linus, è lì che ci aspetta, non l'abbandoniamo, è il nostro rifugio e sappiamo che raramente ci deluderà, perché le storie narrate ci scaldano il cuore, le vicende turbolente dei nostri protagonisti preferiti ci fanno combattere per loro. 
Ma questa volta i miei occhi si sono posati su un libro molto diverso dai miei standard letterari, un autore che osservi sugli scaffali della libreria, ma non ti spingi a leggerlo, perché magari prevenuta in partenza: quel romanzo non mi piacerà a priori.
Ammetto che ora sento il bisogno di fare un passo indietro e recuperare i precedenti, ma Vampiro in pigiama di Mathias Malzieu, mi ha aperto un nuovo mondo. 
Un mondo introspettivo, un racconto di sé che l'autore fa con gli occhi a volte di un bambino, a volte di un adulto che si scontra con una dura realtà, quello della malattia, ma non una che conosciamo, una di cui sappiamo per filo e per segno gli stadi, la degenza e via di seguito.
Mathias ci parla della sua malattia, del suo calvario, ma lo fa con uno spirito ironico ed essenziale, talvolta stridente, con quel pizzico di immaginazione, laddove è necessario, sollevando opinioni, dubbi su una vita a volte frenetica, a volte fiacca. 
Questo romanzo è un racconto di vita vissuta che si scontra con una realtà che in molti rifuggiamo, una battiglia che l'autore intraprende, attraversando tutti gli stadi di una malattia, che gioisce delle piccole cose, che ama ogni istante e non vuole lasciare nulla di aperto, nulla chiuso.
Bello, perché mi ha catturata con parole, brevi discorsi, bello perché... NON LO SO, SOLAMENTE BELLO.

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