lunedì 15 febbraio 2016

Trame e opinioni: Tankbread di Paul Mannering

Titolo: Tnkerbread
Autore: Paul Mannering
Casa editrice: Dunwich Edizioni
Pag.: 270
Costo: 3,99 ebook














Trama

Dieci anni fa l’umanità ha perso la guerra per la sopravvivenza.
Ora zombie intelligenti governano la Terra. I sopravvissuti vi­vono in un mondo pericoloso sull’orlo dell’estinzione e nutro­no i non morti con la carne di persone clonate: il tankbread.
Un fuorilegge deve intraprendere un viaggio nelle terre desola­te dell’Australia, facendosi strada nel cuore dell’apocalisse alla disperata ricerca di un modo per salvare gli ultimi esseri umani e distruggere la minaccia dei non morti.
La sua unica compagna è una ragazza con un segreto straordi­nario. Il suo nome è Else. Ed è tankbread.




Il commento di Dolci

...deve essere mantenuta una forma alternativa di cibo. 
Il tankbread è quella forma alternativa.

Romanzo ben scritto, coinvolgente, originalissimo e pieno di azione, 'Tankbread' è la storia del viaggio di un uomo attraverso un mondo invaso da orde di  zombie, dopo aver scoperto la verità sul "cibo" creato per sostenere la popolazione di zombie.

«Gli scienziati fanno il tankbread,
gli evols mangiano il tankbread
così che il resto di noi abbia una possibilità.»
(Gli Zombie sono conosciuti come "organismi lucidi estremamente violenti"; Evols in breve.)

Il libro, inizialmente,  l'ho trovato un po' lento e ho avuto difficoltà a tenere il passo con la lettura. Le scene descritte erano estremamente veloci, scure e raccapriccianti, con poche pause nell'azione per riprendere fiato. Tuttavia, lo stile di scrittura è eccellente e la storia è originale al 100% ed alcune parti anche grottescamente divertenti.
Devo dire che il personaggio principale, purché non mi sia dispiaciuto, mi è sembrato un mix tra il Rick Grimes di The Walking Dead e il Brad Pitt di War World Z, cioè uno sfigato che dove arriva porta distruzione.
La protagonista femminile è stata davvero ben sviluppata e mi è piaciuta la sua evoluzione personale.
Anche il mondo post-apocalittico è stato davvero descritto con dovizia di particolari e, spesso, mi sono ritrovata accanto ai protagonisti della storia. La tensione della lettura è rimasta alta quasi fino in fondo, il che ne ha reso il racconto piuttosto coinvolgente.
Ho capito che, essendo così assorta nella lotta senza fine per la sopravvivenza, non ho notato alcune parti chiave, che l'autore fortunatamente mi ha ricordato negli ultimi paragrafi.
Credo fermamente che Tankbread possa essere una lettura davvero interessante per gli appassionati di orrore e di storie sugli zombie.
Sono rimasta parecchio incuriosita da come è finito il libro e aspetto l'uscita del capitolo successivo della serie per vedere cosa accadrà in seguito.




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