giovedì 13 luglio 2017

Trame e opinioni: Estate a Oyster Bay di Jenny Hale

Titolo: Estate a Oyster Bay
Autore: Jenny Hale
Casa editrice: Leggereditore
Pag.: 216
Costo: 9,90















Trama
Dicono che innamorarsi  sia facile. Ma cosa succederebbe se sapessi che l'amore ti spezzerà il cuore?
Per Emily Tate, tornare nella casa dell'infanzia a Oyster Bay è come ricominciare a respirare dopo il ritmo  affannoso della città. Circondata dalle chiacchiere della sorella Rachel, dai biscotti al burro di Gram e da chilometri di sabbia bianca e soffice, Emily ritrova sé stessa e ciò che ha di più caro. Quando inizia a lavorare nell'elegante Water's Edge Inn, l'affascinante proprietario Charles Peterson chiede il suo aiuto. Il progetto dell'uomo è espandere l'albergo ma per far questo ha bisogno dei consigli esperti di una persona del posto. Emily accetta e si assume l'impegno di farlo innamorare della sua cittadina. E' così che il loro rapporto inizia a trasformarsi in qualcosa di più profondo... Almeno fino a quando i piani di Charles per l'espansione dell'albergo non rischiano di compromettere la bellezza e l'integrità di Oyster Bay. Emily perderà la sua casa e Charles, o riuscirà a salvare Oyster Bay e dare una possibilità al vero amore?

e mezzo

Il mio commento

Oyster Bay è una località dove il tempo trascorre molto lentamente, dove la gente non è coinvolta nei meccanismi frenetici delle grandi metropoli. E' uno di quei luoghi dove ci si gode della tranquillità del mare, delle delizie culinarie, è il luogo dove Emily è cresciuta e dove ora vuole ristabilirsi.
Affezionata soprattutto ai ricordi, al passato, Emily torna con un bagaglio anche professionale notevole e quando le viene offerto di lavorare in uno degli alberghi storici del posto accetta, convinta soprattutto di riuscire a far amare il posto al proprietario che vorrebbe espandersi per creare nuove opportunità turistiche al posto.
Far innamorare Charles Peterson non sarà semplice, viste le idee di espansioni che ha, ma Emily ci proverà non mettendo in conto però che Charles è anche un bell'uomo, affascinante, sempre molto curato, attento, e così il trascorrere del tempo insieme li avvicina sempre più.
Purtroppo il problema c'è e anche se entrambi nutrono dei forti sentimenti l'uno verso l'altra, Emily è troppo legata ai ricordi che la casa dei nonni le ha lasciato, e scoprire che la stessa nonna ha deciso di guardare avanti e vendere tutto, le lascia l'amaro in bocca.
In questo romanzo anche nei modi di descrivere il paesaggio, i personaggi, l'ambiente circostante hanno assunto una dimensione di tranquillità, un tempo cadenzato dalle abitudini, dagli scorci della baia, e ti ritrovi a leggerlo molto lentamente, come se ti sentissi risucchiato da quella piccola cittadina, che vive dei prodotti locali, ostriche, gamberi... Che si sofferma a guardare il tramonto lungo le spiagge. Anche Emily e Charles rientrano in tutto ciò, e questo mi ha fatto apprezzare molto la lettura, che consiglio, soprattutto a chi cerca un romanzo come amo definire io "delle piccole cose", anche se non è propriamente una mia citazione, ma di un poeta studiato all'università.

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