sabato 28 ottobre 2017

Trame e opinioni: Ti aspettavo di J. Lynn (Jennifer L. Armentrout)

Titolo: Ti aspettavo
Autore: J. L ynn (Jennifer L. Armentrout)
Casa editrice: Nord
Pag.: 396
Costo: 9,90

















Trama
L'università è la sua via di fuga. Per cinque lunghi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l'esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, ma adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e - magari riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l'attenzione dell'unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro... Cameron Hamilton è il sogno proibito di tutte le studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle, dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo sembra scomparire, e lei sente risvegliarsi una parte di sé che pensava di aver perduto per sempre. Ma, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d'aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo "sbaglio" che la trascinerà a fondo?



In attesa dell’incontro con l’autrice Jennifer L. Armentrout del 24 ottobre a Roma ho deciso di rileggere il primo romanzo della serie Wait for you. Ho scelto questo romanzo perché è il primo di una serie che amo molto e soprattutto perché Cam, il protagonista maschile, è dolcissimo e farebbe innamorare anche una donna senza cuore. Di solito non rileggo i libri, credo di aver riletto solo Harry Potter, ma questo merita proprio, e rileggendolo ho riprovato le stesse emozioni della prima volta, ma ho anche assaporato di più la tenacia di Cam, la sua determinazione nel voler stare vicino ad Avery.
Lei vuole allontanarsi dalla sua vecchia vita e soprattutto dai suoi genitori quindi decide di iscriversi all’università più lontana dal Texas. Vuole anche superare il suo trauma risalente a cinque anni prima, quando aveva solo quattordici anni. Il primo giorno di università, va a “sbattere” contro Cam e quello è l’inizio della loro amicizia. Lui le insegna ad avere fiducia, ad aprirsi con la persona che ama e ha la capacità di aspettare che Avery sia veramente pronta, bellissima infatti la frase che chiude il romanzo.

Lo tirai verso di me e gli posai un bacio leggero sulle labbra. “Grazie.”
Sorrise. “Per cosa?”
“Per avermi aspettato.”

Che dire sullo stile narrativo della Armentrout? Credo di aver detto di tutto sulla sua arte letteraria e credo che ormai si sia anche compreso che amo questa autrice, sia quando scrive fantasy che new adult. La sua caratteristica è proprio quella di saperti coinvolgere, sa descrivere i personaggi in modo pieno, vero e completo, guardando tutte le sfaccettature che una persona ha, comprese le contraddizioni che spesso agitano ognuno di noi, questo permette al lettore di entrare nella storia, di sentirla vera e viva. Avery è una ragazza forte, ma che ha subito un brutto trauma e ancora non lo ha realmente superato. Cam è dolcissimo, affettuoso, pieno di amore, ma anche con i difetti e gli sbalzi d’umore tipici degli adolescenti.
In questo romanzo ci sono diverse tematiche, quella che pervade tutto il romanzo è la fiducia

“Hai detto che ti fidi di me, ma devi dimostrarmelo, perché so che c’è sotto qualcosa.”

…e soprattutto l’amicizia che porta un rapporto ad essere importante.

“Gli amici servono a questo: a prendersi cura l’uno dell’altro.”

E poi c’è il tema forte quello della violenza (delle risse) e quella dello stupro. Cam e Avery devono superare il loro passato con la forza della loro amicizia che si trasforma in amore. Certo incontrano difficoltà e il loro passato non li aiuta, ma è nel loro forte legame fatto di sentimenti veri che trovano la chiave per il futuro.

“Se non puoi credere che i miei sentimenti per te siano abbastanza forti, allora non c’è niente tra noi. È questo che fa finire le relazioni. Non il passato, Avery, ma il presente”

L’ho già scritto in una precedente recensione, ma è proprio la verità: la Armentrout non delude mai… ora sono in attesa… già aspetto i suoi prossimi libri due fantasy di due serie che qui sul blog sto seguendo “A Wicked Saga” e “Covenant Serie”.

Ora siccome questo libro lo avevo già letto, ho pensato di inserirlo anche nella Sfida di lettura per rispettare il punto numero 8, Un libro che hai già letto.

Incontro con Jennifer L. Armentrout
Il 24 ottobre 2017 presso la Libreria Nuova Europa nel centro commerciale I Granai di Roma, l’autrice Jennifer L. Armentrout ha incontrato i suoi fan… potevo mancare? Sicuramente non ho letto molti dei libri scritti da questa autrice, ma quelli che ho avuto l’occasione di leggere sono stati sempre molto piacevoli. La Armentrout ha scritto New Adult e Fantasy, in entrambi i generi è stata veramente brava. Io l’amo molto in entrambi, sicuramente preferisco il Fantasy, ma devo ammettere che nel Romance sa regalarti emozioni profonde. Sfido chiunque a non trovare delizioso Cam di “Ti aspettavo”, credo sia uno dei pochi personaggi dei romanzi di cui mi sia innamorata.














Alle 18, Jennifer ha fatto il suo ingresso nella libreria, accolta da un fragoroso applauso. Si vedeva che era “provata” sia dal viaggio che dal raffreddore che l’ha colpita in questi giorni, influenza su cui anche l’autrice ha scherzato.
La responsabile della casa editrice Nord ha posto all’autrice alcune domande selezionate tra quelle che tutte le fan hanno postato sulla pagina fb. Domande che spaziavano dalla vita personale a quella di scrittrice. Non ha parlato in particolare di un romanzo, ma ha toccato in generale tutti i suoi lavori.
Tra le varie serie che hai scritto qual è la tua preferita?
La domanda è molto difficile, ma forse la serie che ho amato di più è la Covenant, forse perché è la prima che ho scritto, anche se in Italia è stata pubblicata solo di recente.
Ti è mai capitato di rileggere un tuo romanzo e voler cambiare qualcosa?
Ultimamente evito di rileggere un romanzo dopo la pubblicazione perché rileggendo alcuni passi sarei tentata di dire “ma chi lo ha mai provata una cosa del genere?”.
Se potessi essere un tuo personaggio per un giorno, chi saresti?
Sicuramente non sarei una delle mie eroine paranormal fantasy, perché durerei poco. Vorrei però essere Avery, ma solo per stare con Cam. (Ok, come darle torto, oserei dire io…)
Hai sempre voluto scrivere?
Credo che la mia passione per la scrittura sia nata alle elementari o alle medie, comunque da piccola. Poi ho abbandonato la scrittura, ho frequentato l’università e sono tornata al mio amore, cioè a scrivere romanzi.
Cosa porterai con te di questo tour che ti ha portato in tante città europee e per ultima qui a Roma?
Porterò tanti ricordi legati agli incontri con i fan, che ringrazio perché mi seguono con tanto affetto. Quando ho iniziato a scrivere non avrei mai immaginato di avere tanto seguito, né che i miei lavori potessero essere pubblicati in Italia.
Terminata questa veloce intervista, Jennifer ha firmato tutti i suoi romanzi che ognuna di noi aveva con sé. Io ne avevo due, ho scelto il primo della serie Wait for you “Ti aspettavo” e il quarto volume della serie Covenant “La vendetta degli Dei”, il 2 Novembre uscirà il quinto della serie Covenant “L’ombra di Ares”.


Quindi non mi resta che attendere la conclusione della serie Covenant e della serie Wicked (anche quest’ultimo dovrebbe uscire tra qualche giorno).


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